Ormai ci siamo abituati a sentire questa cantilena, però è ora di mettere in ordine alcune informazioni.
Dopo l’ennesimo annuncio di acquisizione di un progetto PNRR, il mantra è sempre lo stesso: “Prima di noi NESSUNO è riuscito a far tanto per Monfalcone” (Cit.).
Ora, sostenere insistentemente questa tesi dimostra almeno una di queste due ipotesi:
- Si cerca di ingigantire un risultato che per sua natura non è confrontabile col passato (visto che prima dei 2021 i fondi PNRR non esistevano). In questo caso si tratta di un errore di ragionamento, una fallacia logica, che potrebbe essere volontaria (male!) o involontaria (altrettanto male, visto il ruolo…).
- Si cerca di ingigantire un risultato per non confrontarlo con il benchmark (sarebbe la tecnica che permette di confrontare i propri risultati con quelli di altre realtà che operano nello stesso ambito e che aiuta a identificare le pratiche gestionali migliori, le cosiddette best practice).
Sulla prima ipotesi non mi soffermo nemmeno (se qualcuno fosse interessato al bias cognitivo che risiede nell’evocare esempi empirici controfattuali o nei presupposti metodologici di verifica di un processo attraverso l’approccio controfattuale, mi contatti pure, sarà mia premura fornire documentazione a riguardo).
Sulla seconda ipotesi, quella del confronto col fine di comprendere e di valutare, vi propongo le tre tabelle allegate che ricapitolano l’andamento dei progetti PNRR, monitorando le risorse complessive (dirette PNRR e associate) e il numero dei progetti assegnati alla data del 4 gennaio 2023 (fonte OpenPNRR).
Nelle colonne è riportato il territorio interessato (Comune, Regione o l’intera Nazione), il numero di abitanti di tale territorio, il numero di progetti PNRR e il loro valore, e, quali indicatori di base al fine del confronto, il numero di progetti per 1000 abitanti e il valore dei progetti totali per abitante (in €).
La prima tabella riporta i primi 6 comuni per abitanti del FVG.
La seconda riporta alcuni comuni delle regioni limitrofe (Veneto, Lombardia ed Emila Romagna) dimensionalmente simili a Monfalcone.
La terza tabella riporta la situazione regionale e nazionale (con l’ovvia considerazione che queste ultime comprendono progetti comunali, provinciali, regionali e nazionali).
Il commento lo lascio a voi.
Io, sommessamente, mi limiterei a dire che più o meno abbiamo fatto i compiti per casa.
Davide Strukelj