Strategie di distrAzione di massa for dummies

 

L’attuale giunta comunale uscente, in grande fermento per le prossime elezioni, continua con la politica dello spettacolo.

In programma domani una conferenza stampa intitolata (e da quando una conferenza stampa ha un titolo?)  La storia continua, il passaggio di testimone durante la quale l’attuale assessore alla cultura e candidato sindaco Fasan, riceverà ufficialmente il testimone  dalla ex sindaca Cisint, con buona pace del vice sindaco reggente Garritani che non viene nemmeno nominato.
Il senso ovviamente è quello di mostrare agli elettori un’omogeneità tra la gestione passata e quella futura, in un’ottica di continuità che con espressione gattopardesca potremmo definire, “cambiare tutto perché non cambi nulla” dal momento che è evidente che in caso di vittoria della destra, la ex sindaca continuerà di fatto a gestire il Comune in veste di assessore plurimandatario.
Questo passaggio di testimone, che assomiglia parecchio al passaggio da padre a figlio del vertice di comando di un’azienda di famiglia, denuncia un atteggiamento da “padroni”  di queste persone nei confronti della città e viene  proposto in modo da creare spettacolo.

Allo stesso modo, con grande enfasi, vengono pubblicizzate le visite di queste due persone nei vari cantieri aperti in città e a Marina Julia, perché quelli che sono semplici lavori pubblici, o una normale attività politica, vengono proposti come eventi eccezionali, con titoli di testa e di coda di grande effetto e ogni volta con continui sperticati  ringraziamenti a tutti gli attori.

Nel XXI° secolo , in questo scorcio di secolo che si preannuncia probabilmente come une dei peggiori della storia a livello mondiale, i politici si danno un gran da fare per coltivare l’ingenuità degli elettori.

Così come duemila anni fa gli imperatori romani tenevano a bada il popolo con il “Panem et circenses”, allo stesso modo gli appartenenti a certa politica cercano di attirare l’attenzione degli elettori spettacolarizzando ogni evento, in modo da integrarsi con il mondo fantastico e decerebrante dei social e di tutti i media, televisione compresa, che addormenta le coscienza e sopprime la capacità critica , ponendo al centro l’evento e distogliendo l’attenzione dal contesto.
E’ infatti da considerare normale che una persona riesca ad aggirare in modo plateale tutti i sistemi di protezione e di controllo posti dalle Istituzioni per poter ricoprire due ruoli tra loro teoricamente incompatibili contemporaneamente? Ed è da considerare normale che una persona si vada a candidare per un ruolo istituzionale, proponendosi già dall’inizio come uomo di paglia di una persona terza che governerà al posto suo?

È normale che questo sovvertimento di regole e di valori venga accettato supinamente dagli elettori pur nei casi in cui c’è un evidente conflitto di interessi?
E’ infatti normale che sindaco, forse prossimo sindaco, ex sindaco di una città con problemi sociali enormi ed in continua evoluzione non trovino di meglio da fare che baloccarsi con le ruspe ed i camion in spiaggia, vagheggiando di rilanciare una città industriale come una novella Miami Beach con vista sui cantieri navali?

Mi viene in mente il video creato con l’intelligenza artificiale e diffuso dalla amministrazione Trump come fantastico rendering di una nuova Gaza trasformata in resort di lusso.

Fantasia trash, illusionismo, spettacolo, per nascondere un mondo che sta crollando, per nascondere l’incapacità di creare nuove opportunità per tutti, per dare l’illusione di una nuova entusiasmante qualità della vita quando, spenti i riflettori, con queste persone al comando ci resterà la Monfalcone di prima, un po’ più’ povera, un po’ più depressa, un po’ più divisa, piena di ruspe che continuano a distruggere e rifare opere pubbliche mentre per la nostra società sofferente non sarà stato fatto nulla .

Tranne, naturalmente, una spettacolare conferenza stampa.

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