Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato inviatoci da ANPI Provinciale Gorizia
“Anche quest’anno i reduci della Decima mas saranno ricevuti in Comune da un assessore in fascia tricolore, nonostante le molteplici iniziative di approfondimento e di protesta che ANPI ha promosso in questi anni.
Collaboratori dei nazisti, avversari degli sloveni, conosciuti per l’efferatezza delle loro azioni anti partigiane, con a capo Junio Valerio Borghese, golpista degli anni ‘70, solo a Gorizia sono giudicati “liberatori”.
Si ripete dunque un rituale che si accompagna ai numerosi e scandalosi episodi fascisti cui siamo costretti ad assistere nell’ultimo periodo.
Riteniamo inaccettabile che la Decima venga accolta in Comune, casa di tutti i goriziani, anche dei parenti di coloro che sono morti nella lotta contro la dittatura nazifascista, ed è vergognoso che ciò avvenga nel clima di collaborazione tra Gorizia e Nova Gorica, capitale della Cultura europea.
Per questo ANPI organizza per sabato 20 gennaio alle ore 10 all’ingresso della zona pedonale di Corso Verdi, (nei pressi della banca Intesa S. Paolo), un presidio antifascista cui sono invitati tutti coloro che si riconoscono nella difesa della Costituzione italiana, nata dalla lotta di Liberazione.”
ANPI Comitato Provinciale Gorizia
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