Poveri noi!

Distratti dalle performance della sindaca più a nord del Mediterraneo, fra zampilli che non centrano il vaso e avventure marittime mancate, abbiamo trascurato la dichiarazione di guerra del suo partito, la Lega, alla Germania.
Sentite un po’: “Stanno cercando di destabilizzare il governo attraverso il finanziamento delle ONG per riempirci di clandestini e far scendere il consenso del centrodestra in Italia”. Lo dice il vicesegretario della Lega Andrea Crippa, aggiungendo: “Ottant’anni fa il governo tedesco decise di invadere gli stati con l’esercito ma gli andò male, ora finanziano l’invasione dei clandestini per destabilizzare i governi che non piacciono ai socialdemocratici”. È “evidente che” il governo tedesco “non vuole che in Italia governi il Centrodestra”, fanno “di tutto per mettere in difficoltà il governo italiano nella speranza di farlo cadere”. 

Allora di cosa si tratta: parliamo di un finanziamento alle organizzazioni umanitarie di due milioni all’anno, 2.000.000, di cui un quarto circa vanno alla Comunità di Sant’Egidio che opera non solamente in Italia. Si tratta di un finanziamento già adottato nel 2021 e di cui il governo italiano, anche quello attuale, era già a conoscenza.
Diciamo pure che questo governo cerca di distrarre l’attenzione dalla sua incapacità non solo di gestire un fenomeno globale quale quello delle migrazioni, come le stesse statistiche del Ministero dell’interno dimostrano, ma da quanto ci aspetta nel prossimo autunno con un governo vicino alla gente a parole ma lontanissimo dalle questioni che preoccupano e incidono sulla carne viva degli italiani: il lavoro, la scuola, la sanità.
Un paese dove l’inflazione taglia il potere di acquisto delle famiglie e allarga sempre di più la forbice fra coloro che possono e quelli che, sempre di più, non arrivano a fine mese: un quarto della popolazione è a rischio di povertà ed esclusione sociale.Di fronte a tutto questo cosa facciamo: tagliamo i ponti con l’Europa, promuoviamo i condoni ed evitiamo la lotta all’evasione fiscale.
Di fronte a tutto questo è necessario ricostruire un fronte ampio, democratico e progressista, in tutto il paese, in ogni situazione locale come noi stiamo facendo, per impedire che queste destre che ci stanno governando, senza saperlo fare, riportino indietro le lancette della storia.
Infine, Crippa, Salvini e camicie verdi varie dovrebbero fare pace con il cervello: quando parlano dei tedeschi che ci invasero ottant’anni fa si riferiscono ai nazisti, esattamente quelli a cui si ispira l’estrema destra di oggi in Germania con cui i leghisti sono alleati in Europa e se quella volta agli invasori “andò male” lo dobbiamo alla Resistenza, cioè a coloro, i partigiani, che i leghisti fingono di non conoscere e si rifiutano di celebrare.
Bocciati in storia, bocciati al governo, prima se ne vanno e meglio è per l’Italia, ma per fare ciò è necessario che tutti i progressisti stiano insieme e offrano agli italiani un governo nuovo e migliore.
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