Il Festival Onde Mediterranee chiude con la giornata dedicata a Giulio Regeni

Illustrazione di Mauro Biani 

Come di consueto Onde Mediterranee – organizzato dall’Associazione Culturale Euritmica e giunto alla sua ventottesima edizione – conclude il suo palinsesto con l’intensa giornata “Verità per Giulio Regeni” in collaborazione con il Comune di Gradisca d’Isonzo, il collettivo Giulio Siamo Noi, Articolo 21 e Governo dei Giovani di Fiumicello.

A partire dalle 18, nel Castello di Gradisca d’Isonzo si susseguono una serie di eventi che “tingono di giallo” la città.

Primo appuntamento: Un filo di verità, la presentazione del fotoalbo Come me, come te di Carolina Zanier (modera Francesca Colombi, consigliera comunale).

Una poetica celebrazione dell’ambiente che ci circonda quotidianamente: tra fiori, tronchi, soffioni, foglie con le loro splendide venature e le nostre stesse impronte digitali, l’osservazione e la scoperta del mondo diventa un gioco di esplorazione e creatività.
Alle 19.30 il Flash-Mob  Tutti i nodi vengono al pettine – un momento di riflessione collettiva e partecipata sulla vicenda di Giulio –  e alle 20.00 Facciamo cose per Giulio … e facciamo il punto sul processo.

Sarà l’occasione per comprendere a che punto siano le dinamiche relative al percorso di giudizio: l’incontro vedrà presenti i genitori di Giulio – Paola Deffendi e Claudio Regeni, l’Avvocata che segue il caso, Alessandra Ballerini (in collegamento), il giornalista di Articolo 21 Beppe Giulietti, l’attrice Marta Cuscunà (che dedicherà alcuni brevi interventi alla tematica),e i contributi video di Andrea Pennacchi e Lella Costa.

La Giornata è a cura di Marina Tuni e Silvia Colle.

Lungo tutta la giornata sarà presente al Castello anche una postazione di Medici Senza Frontiere, che Euritmica sostiene in generale per l’impegno e in particolare per quanto oggi sta facendo per la terribile situazione di Gaza.

Nella foto i musicisti della North East Ska Jazz Orchestra

A partire dalle 22, sul palco dell’Arena, come ogni anno ci si saluta in musica: la North East Ska* Jazz Orchestra è protagonista del concerto finale, una big band di 18 elementi che unisce musicisti del triveneto nel nome della musica giamaicana e afroamericana e ha collaborato con Mr. T- Bone (Africa Unite, Bluebeaters, Uppertones), Furio (Pitura Freska, Ska-J) e Olly Riva (Shandon, The Fire). Con il video Mama conta dieci milioni di visualizzazioni su Youtube. I lavori discografici della North East, molto apprezzati, sono anche un’opportunità per supportare le zone disagiate di Africa e Sudamerica. Il disco del 2019, prodotto da Brixton Records, raccoglie nove tracce originali composte da membri dell’orchestra e viene premiato dal pubblico della rivista tedesca Reggae Steady Ska come miglior album dell’anno 2019.

La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita.

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