Il 19 dicembre, a Gorizia, la presentazione di “Nero è il colore delle note” di Alessandro Mezzena Lona

 

L’Associazione culturale Il libro delle 18.03 organizza, per il 19 dicembre, la presentazione  di  Nero è il colore delle note, scritto da Alessandro Mezzena Lona.

Il 2025 sarà un anno particolarmente importante per Gorizia e per tutto il territorio, in Italia e in Slovenia: Go!2025 Nova Gorica-Gorizia capitale europea della cultura è un traguardo fortemente voluto e raggiunto prima di tutto grazie alla volontà delle due popolazioni di abbattere i muri e promuovere la convivenza. E’ una tappa fondamentale, resa possibile dagli sforzi di tanti decenni, compiuti anche da circoli, associazioni, singoli cittadini, di qua e di là del confine, per costruire relazioni, ponti culturali e linguistici, amicizie personali molto solide e collaborazioni fruttuose.

Proprio un dialogo profondo e costante, ha permesso di sanare una frattura innaturale, causata dalla volontà di sopraffazione e dai nazionalismi del Novecento. Bella è l’immagine-simbolo realizzata da Lorenzo Mattotti, scelta come manifesto ufficiale di “GO!2025” e “GO!2025&Friends”. Si vede una coppia che danza su un ponte, sopra il fiume Isonzo/Soča, segno efficace dell’armonia e della condivisione di un viaggio che parte proprio dal confine. Il messaggio è rivolto a tutto il resto del mondo, dimostrando come la pace e la condivisione siano un percorso non solo possibile, ma addirittura necessario in un contesto generale drammatico, con troppe guerre – anche molto vicine – con la fame e la miseria la miseria, che troppo spesso ci lasciano indifferenti o meglio assuefatti.

La cultura può fare molto, lo dimostra il percorso portato avanti da tantissime persone in queste zone. Sentirci ed essere parte di questo cammino, già da tanti anni, ci rende orgogliosi, anche perché lo abbiamo sempre compiuto con convinzione,  senza attendere aiuti o ricorrenze.

L’appuntamento del 19 dicembre presso la mediateca Ugo Casiraghi di Gorizia, con la presentazione del libro di Mezzena Lona, fa parte di questa strada e sarà bello incontrarci, vederci e rivederci, brindando insieme a un nuovo anno, tutti speriamo, sia di salute e di pace.

Il libro e l’autore:

Nero è il colore delle note nasce da una sfida, quella che Romeo Toffanetti ha lanciato ad Alessandro Mezzena Lona: scrivere una storia partendo da una trentina di tavole che il disegnatore di Nathan Never, personaggio a fumetti di Sergio Bonelli editore, ha realizzato senza seguire un preciso percorso narrativo.

Ha preso forma, così, un romanzo che rende omaggio a Cornell Woolrich, lo scrittore americano capace di ispirare con le sue storie l’Alfred Hitchcock della Finestra sul cortile e il François Truffaut de La sposa in nero. Un viaggio in un possibile, oscuro presente che riporta alla memoria le atmosfere Hard Boiled care a Raymond Chandler e Dashiel Hammett. Ma che si interroga, al tempo stesso, sulle sempre più invasive manipolazioni tecnologiche sperimentate sul corpo e sul cervello umano.

Alessandro Mezzena Lona, per sedici anni è stato responsabile delle pagine culturali del quotidiano «Il Piccolo». Nel 2013 ha vinto il Premio Grado Giallo Mondadori con Non credere ai santi. Ha scritto i romanzi La via oscuraLa morte danza in salitaL’amore danza sull’abisso; ha curato con Mitja Gialuz il volume Barcolana un mare di racconti, Premio Speciale Marincovich 2019, pubblicato anche in versione inglese per HarperCollins.  Ne Il poeta delle pantegane ha raccontato la vita e i versi di Federico Tavan. Cura il blog Arcane Storie e collabora alla rivista «Doppiozero». Con Ronzani Editore ha pubblicato il romanzo Il cuore buio dei Miracoli.

Associazione culturale Il libro delle 18.03

Torna in alto