La ventottesima edizione del Festival Onde Mediterranee, organizzato dall’Associazione Culturale Euritmica, è in piena marcia a Gradisca d’Isonzo con un ricco programma di incontri tra letteratura, società e cultura, in attesa della fase finale, dedicata alla musica e alla giornata per Giulio Regeni.
Martedì 23 luglio, alle 20.45, si torna al Nuovo Teatro Comunale con la proiezione di Mostar. Trent’anni e oltre, il documentario della RAI Friuli Venezia Giulia del regista Piero Pieri.
A seguire un incontro con lo stesso Pieri, che racconterà il percorso di documentazione e testimonianza della tragedia dei tre giornalisti di guerra, con Daniela Luchetta, moglie di Marco, uno dei giornalisti scomparsi nella strage di Mostar e con Walter Skerk, curatore di EstOvest di RAI FVG.
Nel ricordo della tragedia di trent’anni fa, un racconto a più voci su come oggi si narra, si pensa, si affronta il passato e il presente dell’area balcanica, ancora “polveriera d’Europa”.
A moderare la giornalista, esperta di geopolitica Fabiana Martini.
Il palinsesto prosegue mercoledì 24 luglio alle 20.45 con Mauro Pescio in Non è la storia di un eroe, una performance teatrale tratta da Io ero il milanese, il lavoro che più ha reso celebre l’autore e attore. Un seguitissimo podcast, poi un libro e ora sul palcoscenico, Pescio racconta la storia di Lorenzo S. e delle sue scelte sbagliate e poi riscattate. Una performance che diventa un intenso strumento di narrazione delle devianze e dei paradossi delle carceri italiane.
Dopo la performance l’attore sarà a disposizione del pubblico per un dialogo e dibattito moderato da Fabio Turchini.
Si continuerà poi parlando di risorse energetiche (Roberto Kersevan, il 26 luglio) e di lavoro, diritti e caporalato (Michele Guerra, il 27 luglio).
Protagonisti del palinsesto musicale tre firme fra le più amate e anti-mainstream dello scenario dei cantautori italiani che parlano alle nuove generazioni.
Nell’Arena del Castello arrivano: giovedì 25 luglio, Motta nel suo tour estivo La musica è finita (con un Dj Set di Rachele Bastreghi dei Baustelle come opening act), tutto a ingresso libero.
Venerdì 26 luglio, Colapesce Dimartino e il loro nuovo, dissacrante album Lux Eterna Beach (opening act: Filippo Graziani) e sabato 27 luglio Fulminacci che propone il suo Infinito + 1.
Le serate avranno inizio alle 20.45 con gli opening act e i concerti a seguire.
Onde Mediterranee si chiuderà il 28 luglio con l’intensa giornata dedicata a Giulio Regeni, cui la manifestazione è dedicata dal 2016.
Per ulteriori informazioni: WWW.EURITMICA.IT