Non gioco più, me ne vado… e porto via il pallone 2 (la storia continua…)

 

Sempre nel merito della vicenda che riguarda Isa Ambiente e il Comune di Monfalcone, di cui Il Monfalconese ha trattato recentemente, leggiamo, dal quotidiano locale più a nord del Mediterraneo, che il comune di Monfalcone, con la delibera 171 “Miglior scelta gestione del servizio raccolta e smaltimento rifiuti. Indirizzi” assunta dalla giunta municipale in data 29 maggio, si affiderà “ad un team di esperti (interni) per elaborare progetti in grado di garantire le alternative possibili per una gestione di un servizio efficiente, con costi sostenibili, ed una visione di prospettiva. Un’analisi con modelli di gestione supportati da piani industriali a medio-lungo termine. …

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Belli ciao

“Belli ciao”, così il leader della Lega e vicepresidente del Consiglio ha commentato ciò che sta accadendo alla Rai, dove si cacciano le voci non allineate a questa destra che guarda nostalgica al passato, dove si costringono professionisti di qualità a dimettersi per sostituirli con banali e obbedienti replicanti di comunicazioni precotte e veline fatte altrove.

La Rai vive dei nostri canoni, una società pubblica quindi, di noi tutti e che non dovrebbe essere, in nessuna occasione, terreno di conquista da dove si cacciano quelli che sono considerati nemici. …

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L’ossessione del controllo, mania pericolosa

Osservando Monfalcone appare evidente come mai prima d’ora la nostra comunità abbia subito una tale pervicace attività di occupazione materiale e ideologica.
Non accadde ai tempi dei podestà Bruno Coceani, con la sua “rinascita di Monfalcone”, e Giuseppe Dolazza, con il suo  “biscotto”, e nemmeno ai tempi del sindaco Amelio Cuzzi, che fece di tutto per erigere sul suolo cittadino quel monumento ai legionari dannunziani che nemmeno il vicino comune di Ronchi aveva voluto. …

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Si può vivere senza quelli di prima?

Riceviamo da Fabio Marchiò e volentieri pubblichiamo

Questa domanda mi risuona da un po’ di tempo nella testa: sarà forse per il continuo chiamare in causa quelli di prima a giustificazione delle magagne di oggi?
Sappiamo tutti che, ad ogni cambio di rappresentanza, i nuovi venuti tendono a galleggiare sugli errori di quelli di prima, anche perché prendere in mano una città e amministrarla non è cosa da poco.

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