La piazzata della piazza

 

Dopo le accuse pubblicamente formalizzate dal Sindaco di Monfalcone sugli extra costi per la ripavimentazione della piazza della Repubblica, i Progressisti per Monfalcone si sono rivolti agli uffici competenti.

Secondo il Sindaco, così ha detto nell’ennesima diretta Facebook, la ripavimentazione della piazza ha registrato dei costi aggiuntivi a causa di alcuni problemi riscontrati negli impianti di scolo delle acque piovane.
Va bene, ne prendiamo atto. …

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Podesteria marinara a vocazione turistica

Tempi cupi quando le funzioni democratiche vengono sovvertite, sia quando accade per ignoranza istituzionale, sia quando è attuato di proposito, sia che derivi dalla spocchia del “ho vinto io e faccio quello che voglio”.

A Monfalcone è accaduto alla commissione comunale di controllo, che per sua natura dovrebbe svolgere il ruolo di verifica dell’attività dell’ente, e che è assegnata statutariamente all’opposizione proprio per garantirne l’indipendenza dalla giunta.

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L’ossessione del controllo, mania pericolosa

Osservando Monfalcone appare evidente come mai prima d’ora la nostra comunità abbia subito una tale pervicace attività di occupazione materiale e ideologica.
Non accadde ai tempi dei podestà Bruno Coceani, con la sua “rinascita di Monfalcone”, e Giuseppe Dolazza, con il suo  “biscotto”, e nemmeno ai tempi del sindaco Amelio Cuzzi, che fece di tutto per erigere sul suolo cittadino quel monumento ai legionari dannunziani che nemmeno il vicino comune di Ronchi aveva voluto. …

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Non gioco più, me ne vado… e porto via il pallone

Affidare uno studio come quello affidato dal Sindaco di Monfalcone sulla gestione della partecipata Isa Ambiente, dove porta se non a spendere un bel po’ di soldi pubblici?

Le ipotesi sono due: uscire dalla società oppure far saltare la stessa, che potrebbe essere il vero obiettivo, con danno per tutti i comuni soci. …

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Si può vivere senza quelli di prima?

Riceviamo da Fabio Marchiò e volentieri pubblichiamo

Questa domanda mi risuona da un po’ di tempo nella testa: sarà forse per il continuo chiamare in causa quelli di prima a giustificazione delle magagne di oggi?
Sappiamo tutti che, ad ogni cambio di rappresentanza, i nuovi venuti tendono a galleggiare sugli errori di quelli di prima, anche perché prendere in mano una città e amministrarla non è cosa da poco.

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