Oggi (16/02/2024), in risposta all’articolo del quotidiano locale che annuncia il “Via all’iter della nuova centrale […]”, la sindaca afferma con entusiasmo sui suoi social: “Stop al carbone! Quelli che sono riusciti a ‘chiudere’ con il carbone impegnando A2A con investimenti di più di 60 milioni di euro (dismissione smantellamento degli impianti e infrastrutture compresi) grazie al lavoro di squadra con il vice ministro Gava e il presidente Fedriga, beh, quelli siamo noi!”
Queste gioiose quanto inutili affermazioni per dire ai cittadini di Monfalcone che si terranno una centrale elettrica alimentata a combustibili fossili per il prossimo mezzo secolo!
Riportiamo qui sotto il pezzo che abbiamo pubblicato sul numero 4 del nostro giornale, uscito il 27 aprile 2023.
Crediamo sia giunto il momento di dire come stanno le cose sulla nuova centrale a gas che A2A costruirà a Monfalcone e che graverà sul nostro territorio per gli anni futuri, lasciando nel cassetto le grottesche descrizioni sulla rinascita della città, sulla cosiddetta “rigenerazione urbana” e sulla paventata quanto inesistente “de-carbonizzazione”. …
Una nuova Centrale Elettrica da 860 MWe, altro che rigenerazione urbana!Leggi altro »