La ferrovia dismessa e la ciclabile inaugurata dopo otto anni

Immagine tratta dal Fondo Cividini di proprietà del Consorzio Culturale Monfalconese –  anno 1925

Scrivo questo pezzo stimolato dalle parole di dell’assessore Paolo Venni del Comune di Monfalcone a commento di un post del 17 febbraio u.s. scritto da Marco Piemonte del Movimento Cinque Stelle. Nel post si faceva notare l’assenza di qualsivoglia riconoscimento alla provenienza dei fondi utilizzati per la realizzazione della ciclabile sul sedime della ferrovia ex Fincantieri, ovvero fondi del PNRR, come noto ottenuto nel corso del governo presieduto da Giuseppe Conte. …

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Ma dove vai bellezza in bicicletta? Di rotatorie, sottopassi e punti più a Nord


Presto ci sarà la grande inaugurazione (mi dicono che costerà molto) del famoso “Punto Più a Nord del Mediterraneo”, ovvero la gradonata sul canale Valentinis. Siccome mi sono rigirato il progetto tra mouse e tastiera varie volte, mi sono posto alcuni quesiti: …

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Abbandono scolastico – Comunicato stampa dei Progressisti per Monfalcone

Il 27 gennaio di quest’anno il Sindaco dichiarava di essere in possesso di una relazione dalla quale si evinceva che il tasso dell’abbandono scolastico delle ragazze straniere o figlie di stranieri in città era pari all’80 per cento, dato in seguito ribadito più volte
L’abbandono scolastico è un tema di grande importanza, tanto che gli stati dell’Unione europea si sono impegnati per portarlo sotto la soglia del 9% entro il 2030, anche con importanti stanziamenti di fondi all’interno del Next Generation EU (da cui discende anche il nostro PNRR).
Considerata la quota di stranieri nella fascia delle scuole superiori, un abbandono dell’80% farebbe balzare il dato complessivo di oltre 20 punti percentuali oltre al tasso fisiologico che in Friuli-Venezia Giulia nel 2021 si è attestato all’8,6%. …

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Se il Consiglio di Stato sta dicendo che…

La primavera a Monfalcone inizia con il botto, verrebbe da dire, visti i principi espressi dal Consiglio di Stato, nell’ordinanza del 21 marzo 2024 in merito al contenzioso in atto con la comunità islamica locale. Il CDS afferma in uno dei punti cardini del suo provvedimento che l’Amministrazione è tenuta ad individuare, in contraddittorio con gli interessati e con spirito di reciproca e leale collaborazione (valori che ispirano la disciplina primaria dell’azione dei pubblici poteri: art. 1, comma 2-bis, della legge N. 01580/2024 REG.RIC. n. 241 del 1990), siti alternativi accessibili e dignitosi per consentire ai credenti l’esercizio della preghiera, prendendo in attenta considerazione le osservazioni critiche mosse dall’Associazione rispetto ai luoghi nel frattempo individuati dalla Questura (in quanto, si dice, posti «all’aperto ed ubicati in punti del tutto defilati e periferici»).

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Una nuova Centrale Elettrica da 860 MWe, altro che rigenerazione urbana!

Oggi (16/02/2024), in risposta all’articolo del quotidiano locale che annuncia il “Via all’iter della nuova centrale […]”,  la sindaca afferma con entusiasmo sui suoi social: “Stop al carbone! Quelli che sono riusciti a ‘chiudere’ con il carbone impegnando A2A con investimenti di più di 60 milioni di euro (dismissione smantellamento degli impianti e infrastrutture compresi) grazie al lavoro di squadra con il vice ministro Gava e il presidente Fedriga, beh, quelli siamo noi!” 

Queste gioiose quanto inutili affermazioni per dire ai cittadini di Monfalcone che si terranno una centrale elettrica alimentata a combustibili fossili per il prossimo mezzo secolo!
Riportiamo qui sotto il pezzo che abbiamo pubblicato sul numero 4 del nostro giornale, uscito il 27 aprile 2023.

Crediamo sia giunto il momento di dire come stanno le cose sulla nuova centrale a gas che A2A costruirà a Monfalcone e che graverà sul nostro territorio per gli anni futuri, lasciando nel cassetto le grottesche descrizioni sulla rinascita della città, sulla cosiddetta “rigenerazione urbana” e sulla paventata quanto inesistente “de-carbonizzazione”. …

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