Belli ciao
“Belli ciao”, così il leader della Lega e vicepresidente del Consiglio ha commentato ciò che sta accadendo alla Rai, dove si cacciano le voci non allineate a questa destra che guarda nostalgica al passato, dove si costringono professionisti di qualità a dimettersi per sostituirli con banali e obbedienti replicanti di comunicazioni precotte e veline fatte altrove.
La Rai vive dei nostri canoni, una società pubblica quindi, di noi tutti e che non dovrebbe essere, in nessuna occasione, terreno di conquista da dove si cacciano quelli che sono considerati nemici. …