Leggiamo svariati commenti relativi al diniego che l’Amministrazione comunale di Monfalcone avrebbe inoltrato al Consolato Bengalese a fronte della richiesta della diponibilità di uno spazio per espletare alcune pratiche burocratiche.
Pare che il consolato bengalese avesse ipotizzato un numero massimo di circa 1000 persone che avrebbero potuto arrivare a Monfalcone.
Ci chiediamo se questo afflusso, diluito nelle 8-10 ore previste, potesse davvero rappresentare un problema di ordine pubblico per la nostra città… una città che, lo ricordiamo, ha una vocazione turistica e marinara (sic); che accoglie centinaia di migliaia di turisti tra grandi navi e polo balneare e ne accoglierà ancor di più nel suo polo termale; una città che organizza manifestazioni culturali da decine di migliaia di presenze; una città che ospita serate di pubblico spettacolo con migliaia di spettatori e organizza serate estive con “format giovani” da 1.000 presenti; una città che in un anno trasporta 100.000 passeggeri su una sola linea di TPL…
Insomma, ci chiediamo, per una Amministrazione che presenta tutti questi numeri ad ogni piè sospinto… è davvero un grande problema trovare uno spazio per far apporre un migliaio di timbri su un passaporto?
Oppure si tratta solo di un dispettuccio gratuito “a favore di telecamera” … così, tanto per scaldare un poco i fedelissimi supporter sempre in cerca di qualcuno su cui scaricare le proprie frustrazioni?
PS: ah sì, alla fine lo spazio lo ha trovato un piccolo Comune limitrofo…. Chissà come avrà fatto?