Mercoledì 24 luglio alle 20.45 con Mauro Pescio in Non è la storia di un eroe, una performance teatrale tratta da Io ero il milanese, il lavoro che più ha reso celebre l’autore e attore. Un seguitissimo podcast, poi un libro e ora sul palcoscenico, Pescio racconta la storia di Lorenzo S. e delle sue scelte sbagliate e poi riscattate. Una performance che diventa un intenso strumento di narrazione delle devianze e dei paradossi delle carceri italiane. Dopo la performance l’attore sarà a disposizione del pubblico per un dialogo e dibattito moderato da Fabio Turchini. Ingresso libero.
Il festival continua poi con il palinsesto musicale che accoglie tre firme fra le più amate e anti-mainstream dello scenario dei cantautori italiani che parlano alle nuove generazioni.
Nell’Arena del Castello arrivano giovedì 25 luglio, Motta nel suo tour estivo La musica è finita (con un Dj Set di Rachele Bastreghi dei Baustelle come opening act), tutto a ingresso libero.
Venerdì 26 luglio, Colapesce Dimartino e il loro nuovo, dissacrante album Lux Eterna Beach (opening act: Filippo Graziani) e sabato 27 luglio Fulminacci che propone il suo Infinito + 1.
Le serate hanno inizio alle 20.45 con gli opening act e i concerti a seguire.
Ancora due parentesi di Lettere Mediterranee parleranno di risorse energetiche (Roberto Kersevan, il 26 luglio in Sala Bergamas) e di lavoro, diritti e caporalato (Michele Guerra, il 27 luglio nel prato del Castello).
Onde Mediterranee si chiude il 28 luglio con l’intensa giornata dedicata a Giulio Regeni, cui la manifestazione è dedicata dal 2016.
Per informazioni: WWW.EURITMICA.IT