Prosegue a Staranzano il Festival dell’acqua che, con il suo programma ricco e articolato intende proporre una chiave divulgativa in grado di raggiungere un pubblico ampio e trasversale.
Ecco gli appuntamenti di venerdì 17 maggio.
Ore 15.00, Sala Delbianco
La fattoria de Dottori degli Alberoni sulla Quarantia
Storia e trasformazione di un insediamento rurale
Incontro con Isabella Braida, Monica Sclaunich, Haseena Barbana, Maja Valencic e gli studenti dell’ISIS BEM di Staranzano e della STŠ – Scuola superiore tecnica di Koper
A cura di School of Peace FVG
Un originale percorso di ricerca, e un’interessante proposta progettuale, dedicati al sito degli Alberoni, luogo di grande interesse storico e naturalistico. Gli studenti di Staranzano e di Koper hanno esplorato il paesaggio e la storia socio-economica del territorio che circonda la foce dell’Isonzo: le case coloniche sulle terre bonificate, i passaggi di genti, culture e lingue che si rivela nella toponomastica, nei dialetti e nelle abitudini culinarie di un luogo tutto da riscoprire.
Ore 16.30, Sala Delbianco
A/traversar l’acqua
L’Isonzo fra confine e collegamento
in età contemporanea
Incontro con Sergio Zilli, geografo (Università di Trieste), Giorgio Brandolin ed Edino Valcovich (Ordine degli Ingegneri della Provincia di Gorizia)
Conduce Roberto Covaz
In collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese
La mostra a cura di Sergio Zilli A/traversar l’acqua, allestita nella Sala Delbianco, è il punto di partenza di una narrazione, straordinariamente suggestiva, dedicata ai 22 ponti che attraversano l’Isonzo e di una riflessione, attualissima, sulla valenza simbolica dei ponti: collegamento tra le parti, motore dei rapporti economici e sociali, unione. I ponti sull’Isonzo, in particolare, realizzati e ricostruiti in un lungo arco temporale, rappresentano i segni, tangibili, della storia di un territorio. A partire dall’affascinante Ponte di Kanal, a metà del corso della Soča, che perfino Hemingway cita in Addio alle armi.
Ore 18.00, Sala Delbianco
Acqua: un impegno civile
Incontro con Giulio Boccaletti, Direttore Scientifico del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
Introduce Stefano Minin (Coop Alleanza 3.0), conduce Elisabetta Tola (giornalista scientifica, Radio3 Scienza)
Ricercatore onorario alla Smith School di Oxford e Direttore Scientifico del CMCC, Giulio Boccaletti si è occupato di sicurezza idrica con governi e istituzioni internazionali. Nell’ambito di The Nature Conservancy, la più grande organizzazione ambientale al mondo, ha supervisionato i programmi idrici di oltre 40 paesi. Fra le sue pubblicazioni Acqua. Una biografia (2021, selezionato fra i migliori libri dell’anno da “The Economist”) e Siccità.
A lui il compito di ricordarci quanto l’acqua “importa”, come dimostrano la siccità e le alluvioni degli ultimi anni. Il problema dell’acqua, bene comune, è fondativo della comunità nazionale: sfida la proprietà privata e richiede un contratto sociale che regoli il conflitto tra le aspirazioni dei singoli e le esigenze della comunità.
Ore 19.30, Sala Delbianco
New Plastics Economy
Incontro con Matteo Vinci (OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale), Enzo Suma, guida naturalistica e fondatore del progetto Archeoplastica, Giuliano Sponton, Direttore Generale di ISA Isontina Ambiente
Il Festival affronta il tema della sfida globale alla presenza invasiva della plastica con Matteo Vinci, ricercatore dell’OGS attivo nel monitoraggio dell’inquinamento da plastica del mare; Enzo Suma, fondatore di Archeoplastica, museo dei rifiuti spiaggiati, che ha l’obiettivo di promuovere un uso più consapevole della plastica; Giuliano Sponton, Direttore di ISA, che illustrerà il processo di recupero dei rifiuti riciclabili.
Una conversazione a tre voci per ricordarci che ogni nostro sforzo contribuisce a ridurre l’immissione di plastica nei sistemi naturali.
Ore 21.00, Palazzo Municipale
Inaugurazione della mostra Risorgiva – Ecosistemi in estinzione
Laboratori artscience al biotopo Schiavetti
Un progetto realizzato con gli studenti dell’ISIS BEM di Staranzano, in collaborazione con Liminal Research ETS
Intervengono Francesco Scarel, curatore del progetto ed Elisabetta Tola (giornalista scientifica, Radio3 Scienza)
A seguire DJSet a cura di Dobialab
Non un taglio del nastro ma una vera e propria festa per inaugurare Risorgiva – Ecosistemi in estinzione, la mostra multimediale che restituisce i risultati del percorso di ricerca realizzato dagli studenti dell’ISIS BEM al biotopo Schiavetti.
Con la xMobil dell’Xcenter di Nova Gorica (laboratorio mobile a energia solare), il DJSet di Dobialab, i suoni spazializzati del DodekaOTTO nella Sala del Consiglio Comunale, le videoproiezioni negli spazi del Palazzo Municipale e altro ancora…
Il biotopo, luogo naturale a rischio di estinzione, si espande nello spazio dell’istituzione per ricordare a tutti, cittadini di oggi e di domani, che la biodiversità va protetta. E va fatto ora!