Abbandono scolastico – Comunicato stampa dei Progressisti per Monfalcone

Il 27 gennaio di quest’anno il Sindaco dichiarava di essere in possesso di una relazione dalla quale si evinceva che il tasso dell’abbandono scolastico delle ragazze straniere o figlie di stranieri in città era pari all’80 per cento, dato in seguito ribadito più volte
L’abbandono scolastico è un tema di grande importanza, tanto che gli stati dell’Unione europea si sono impegnati per portarlo sotto la soglia del 9% entro il 2030, anche con importanti stanziamenti di fondi all’interno del Next Generation EU (da cui discende anche il nostro PNRR).
Considerata la quota di stranieri nella fascia delle scuole superiori, un abbandono dell’80% farebbe balzare il dato complessivo di oltre 20 punti percentuali oltre al tasso fisiologico che in Friuli-Venezia Giulia nel 2021 si è attestato all’8,6%.
Il tasso di abbandono scolastico a Monfalcone, stando ai dati disponibili, è effettivamente alto, ma ben lontano dal 30% che risulterebbe da quanto sopra riportato.

Ovviamente abbiamo richiesto questa relazione a tutti gli interlocutori possibili. Risultato? ZERO. Nessuna risposta se non una mail del Sindaco che ci dice testualmente che l’Assessore “parlerà con la garante a cui ho già detto che va ancora di più riempita di contenuti ed esempi la bozza di relazione che ha ‘abbozzato’”. Naturalmente abbiamo chiesto questa “bozza” ma da allora in poi non ci è pervenuta alcuna risposta. Dopo due mesi la Segreteria del Comune ci scrive che “ribadisce quanto dichiarato dal Sindaco” … ma non ci invia la bozza richiesta, né alcun altro documento.
Abbiamo fatto visita al Garante dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Monfalcone, la quale ci ha confermato che esiste una bozza di relazione sulla situazione scolastica, la quale però non riporta alcuna menzione alla percentuale di ragazze straniere che abbandonano la scuola superiore (poiché, giustamente, “sarebbe impossibile – per la Garante – elaborare questo dato statistico”) e tanto meno viene riportata la citata percentuale dell’80 percento.
Ricordiamo allora le parole del Sindaco pronunciate durante la conferenza stampa del 27 gennaio.
“Ho l’abitudine di parlare con fatti, verifiche già fate e numeri, se no sto zitta. La relazione mi dice: sono tante le bambine, alla primaria e alla secondaria di primo grado, poi calano alle superiori, da X siamo a X… il 20%, perché le altre sono probabilmente destinate a fare altro.”

Falso. La relazione non dice questo, questi dati non esistono, quindi, se non si hanno dati verificati e certi… beh, quale dovrebbe essere la conclusione lo sapete, l’ha già detto il Sindaco.

A questo punto alcune domande che ci paiono importanti: un Sindaco può comunicare come veri e verificati dati che nemmeno esistono? È giusto denigrare una parte importante della nostra cittadinanza col solo fine di sostenere una narrazione propagandistica? Cosa si è fatto in questi anni per combattere questo fenomeno, se lo si giudica così acuto? Perché nel documento di programmazione 2024-2026 il tema dell’abbandono scolastico non viene nemmeno menzionato? Il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza è un organo indipendente, come stabilito dall’apposito regolamento comunale, o le sue relazioni sono soggette alle richieste di “riempimento” del Sindaco?

Queste sono le domande alle quali dovrebbe rispondere il Sindaco, e di conseguenza dovrebbe trovare le soluzioni necessarie, che esistono e sono contenute nelle prassi di indirizzo del Consiglio europeo, del Ministero dell’istruzione e anche nella Legge regionale 9 del 2023 che all’articolo 6 prevede finanziamenti per scuole e Enti locali per “progetti finalizzati al superamento delle difficoltà linguistiche e formative degli alunni stranieri e per contrastare la dispersione scolastica.”.

Progressisti per Monfalcone

Monfalcone, 27/03/2024

ASSOCIAZIONE CULTURALE E POLITICA
OFFICINA DI IDEEALI – PROGRESSISTI PER MONFALCONE
CORSO DEL POPOLO, 11 34074 MONFALCONE (GO)
C.F. 90040400310
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