Nei giorni scorsi abbiamo letto, sul quotidiano locale, che il progetto per il prossimo Natale da parte della Sindaco più a Nord del Mediterraneo è quello di andare a vedere i presepi di Grado via mare e far arrivare, sempre via mare, i turisti che ci sono a Grado a vedere i nostri.
Al di là di alcune considerazioni, scontate, sul periodo e sulla presenza di turisti in pieno inverno in una località balneare, varrebbe veramente la pena di ricordare come sono finiti i precedenti annunci, tantissimi dal 2018 e mai seguiti da fatti concreti, sul trasporto di passeggeri via mare e ai quali il nostro giornale ha dedicato tanti articoli, frutto solamente delle sue dichiarazioni alla stampa.
L’ultimo, lo ricorderete, riguardava la Barcolana: saremmo andati a godere della regata più famosa al mondo in motonave partendo da Monfalcone. Ovviamente non se n’è fatto niente, nonostante i famosi annunci del sindaco, tipo: “vorrò vedere chi ha il coraggio di dirmi di no”.
Prima ancora il collegamento doveva essere per Grado, ma forse anche per Trieste, in alternativa poteva andar bene Sistiana; alla fine sarebbe bastata qualsiasi barca purché in grado di “prendere le onde”. Anche qua sappiamo come è andata a finire.
Ma prima di sparare annunci che poi si rivelano solamente tali, specie quelli molto azzardati sui collegamenti marittimi, non varrebbe la pena fermarsi a riflettere un attimo, verificare la fattibilità e solamente dopo parlarne?
Oppure vi è la convinzione che chi legge è soltanto uno sciocco o un credulone che non ha memoria? Oppure che amministrare non sia realizzare concretamente le cose ma solo annunciarle?