Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La Sindaca chiede alla Sinistra da che parte sta sui rifiuti, ma, come le abbiamo ricordato in Consiglio, non abbiamo nessun documento su cui ragionare e non ci basta il suo punto di vista.
Anche perché quello a cui stiamo assistendo è una lite tutta interna al centrodestra che controlla i vertici di Isa Ambiente, che rappresenta la maggioranza dei sindaci che controllano la partecipata ed in particolare Gorizia.
Per poterci esprimere avremmo dovuto capire come stanno le cose ma, come ormai tutti sanno, la commissione trasparenza non si è voluta ancora convocare, ma di contro si spendono soldi in costose consulenze ad esperti ed avvocati.
Questa amministrazione non è nuova a spendere i soldi dei contribuenti per chiedere consulenze ad esperti quando non è in grado di portare la propria influenza politica.
Lo avevamo visto con A2A dove si sono spesi quasi 40.000 euro per uno studio che poi è servito a poco visto che abbiamo ricevuto il pacchetto della centrale a gas uguale a come ce lo avevano prospettato all’inizio.
Nonostante tutto le rispondiamo con tranquillità che se governasse la Sinistra oltre a pensare di aiutare i cittadini con importanti sgravi alle famiglie in bolletta come peraltro proposto più volte con emendamenti al bilancio bocciati dalla maggioranza in Consiglio, ci sarebbe una maggior attenzione all’ambiente.
Lo stiamo dicendo da anni che con la politica di Cisint sui rifiuti si stanno spendendo molti soldi ma la percentuale di differenziata è rimasta quella di 8 anni fa e vede il nostro comune agli ultimi posti in provincia.
Questa amministrazione ha aumentato a dismisura i cassonetti, ha speso decine di migliaia di euro per avere un “scoVASCOne” portato in giro per la città da un camion dedicato, spende quotidianamente per pulire una piazza costantemente sporca seppur non ancora inaugurata.
Tutte queste spese che, per legge, sono a carico dei cittadini tutti e oltre ad avvantaggiare pochi, hanno avuto il demerito di renderci uno dei comuni meno virtuosi con l’ambiente.
Purtroppo, in questi anni abbiamo assistito ad una politica sui rifiuti in piena controtendenza rispetto a tutto quello che si chiama responsabilità ambientale, riciclo, riuso, formazione dei cittadini sulla differenziata e senza nemmeno alcun sgravio in bolletta.
Si è fatto propaganda a piene mani senza pensare al futuro.
Cristiana Morsolin
Alessandro Saullo